Perché Mauro Biglino Unofficial chiede delle donazioni

[21/3/2016]

[ads-donazioni]

Questo è un messaggio di risposta all'avviso che Mauro Biglino ha pubblicato su Facebook poche ore fa e alle reazioni che ne sono scaturite, nella forma di commenti, sia su Facebook che sul nostro canale YouTube.

Ecco il testo del messaggio:

"AVVERTO che sia io che Unoeditori NON abbiamo nulla a che vedere con il canale "Mauro Biglino UNOFFICIAL" presente su Youtube. Non ho nulla a che vedere con le richieste di Donazioni che sono presenti nel sito: non chiedo gettoni di presenza neppure per le conferenze."

Innanzi tutto, confermiamo e sottoscriviamo quanto evidenziato da Mauro e rivendichiamo a nostra volta la completa indipendenza di MBU sia da lui che dai suoi editori, Uno Editori in primis. Vorremmo anche fosse chiaro che ci teniamo particolarmente a questa rivendicazione, non solo come affermazione di un semplice dato di fatto, ma anche e soprattutto in quanto presupposto fondamentale della nostra attività di divulgazione. Infatti, questo è quanto affermiamo chiaramente nella descrizione del canale YT e nella nota in fondo ad ogni singola pagina del sito web (www.biglinounofficial.com). Sottolineiamo inoltre che tali annotazioni erano presenti sin dal primo giorno di pubblicazione del canale e del sito (attualmente in fase di completamento).

Perché essere indipendenti è tanto importante per noi?

Perché, pur essendo estimatori di Mauro Biglino ed entusiasti del suo lavoro di saggista e conferenziere, vogliamo accuratamente evitare di cadere nell'atteggiamento, tipico del "tifoso" o del seguace, che considera ogni affermazione del "guru" vera a priori solo perché "l'ha detto lui". Al contrario, noi non rinunceremo mai ad applicare il nostro senso critico e, anche se oggi condividiamo tutte le teorie di Mauro, un domani potremmo trovarci in disaccordo con lui e pubblicare le nostre confutazioni sugli stessi media da cui lo stiamo appoggiando.

E' una questione di onestà intellettuale, e siamo certi che lo stesso Biglino apprezzerà questi presupposti. Quindi il nostro dichiararci "indipendenti" e "non approvati da Mauro Biglino" ("non approvati" significa semplicemente che ciò che pubblichiamo non viene sottoposto ad un esame preventivo da parte di Mauro, cioè che non chiediamo il suo permesso, il che non implica necessariamente che lui ci disapprovi) è un modo esteriore di esplicitare quanto appena affermato, non solo una formalità legale. Insomma, noi non siamo il fan club di Mauro Biglino. Noi siamo "Mauro Biglino UNOFFICIAL". Coloro che tra i bigliniani pensano e agiscono da fanatici sono avvisati!

Fermo restando che il motivo per cui è stato pensato MBU non è certo la confutazione delle teorie di Mauro Biglino bensì la loro diffussione e promozione, e questi rimangono i nostri obiettivi primari insieme allo stimolo ad un continuo confronto ed approfondimento. Questo è quanto si può leggere nel manifeso del progetto: www.biglinounofficial.com/info/

Ancora sul termine "UNOFFICIAL": Mauro, commentando il suo stesso messaggio di cui sopra, ha affermato che "UNOfficial induce a credere che ci sia collegamento ufficiale con [...] UNOeditori". Che ci crediate o no, noi per primi a questa cosa proprio non ci avevamo mai pensato. Perché davvero non siamo così diabolicamente astuti né abbiamo una mente acuta come quella di Mauro o la malizia di un esperto di brand positioning. Per noi Unofficial va interpretato in modo letterale... alla Biglino, per intenderci. Però, se qualcuno non dovesse crederci e continuasse a sopravvalutarci attribuendoci il merito di una tale genialata, a noi sta benissimo comunque e anzi lo ringraziamo per la fiducia 🙂

Scherzi a parte, appare chiaro che Mauro sia contrariato dal lavoro da noi svolto finora poiché il suo avviso ha i toni di una vera e propria diffida nei nostri confronti. Questo sinceramente ci dispiace perché, anche se da outsider, siamo convinti di condividere al 100% la sua visione e i suoi obiettivi. Diciamo pure che siamo alquanto stupiti e che le sue parole sono state per noi un'autentica doccia fredda. Ma vogliamo sperare si sia trattato di un semplice fraintendimento. Infatti, stiamo scrivendo proprio per fare chiarezza.

In realtà, ci sembra che il vero problema, la molla che ha fatto scattare la reazione, non sia tanto il nome ma piuttosto la questione delle donazioni. Anche perché sui social non mancano di certo community che utilizzano nel titolo il nome di Biglino, eppure non ci risulta che a queste sia toccato di ricevere il nostro stesso trattamento.

Benissimo, veniamo dunque al punto delle donazioni.

E iniziamo col dire cosa ci faremo con queste donazioni.

1) Pagheremo dei traduttori professionisti per rendere disponibili (gratis, ovviamente) le trascrizioni delle conferenze di Mauro in almeno 3 lingue oltre all'italiano: inglese, francese e spagnolo. Le trascrizioni verranno utilizzate anche per sottotitolare i video, con l'ulteriore risultato di renderli fruibili anche ai non udenti. Dato che eseguire questo lavoro per tutti i video delle conferenze disponibili su YT sarebbe eccessivamente oneroso e dispersivo, la nostra idea è di realizzare preventivamente un unico montaggio video che raccolga tutte le tematiche affrontate nelle varie conferenze scegliendo, per ogni tematica, le parti dei filmati in cui riteniamo sia stata enunciata meglio e in modo più completo e con la migliore qualità audio/video.

2) Pagheremo il server del sito web. Che non è dei più economici dato che, sull'onda dell'entusiasmo e forse peccando anche un po' di superbia, ne abbiamo preso uno bello tosto. Inoltre, contestualmente alla pubblicazione della pagina per le donazioni, ci siamo sobbarcati l'ulteriore costo di un certificato SSL (protocollo di crittografia) per aumentare il livello di sicurezza delle transazioni con carta di credito dal nostro sito, a ulteriore garanzia dei nostri donatori. Chiunque può verificare le tariffe sul sito del nostro fornitore di hosting Internet, il piano adottato è "GoGeek": www.siteground.com/web-hosting.htm#gogeek
Al momento, il sito è ancora in costruzione e i contenuti sono poco più delle pagine che riportano i singoli video. Ma, a breve, verrà arricchito con una quantità di contenuti originali come il prospetto riassuntivo delle teorie di Mauro (con relative dimostrazioni) e delle obiezioni che gli vengono poste (con relative risposte) e un blog dedicato agli aggiornamenti e approfondimenti multidisciplinari. Questo è solo l’inizio e, mentre stiamo lavorando alla redazione di questi contenuti, ci vengono tante altre idee: interviste, podcast, rubrica di domande e risposte (FAQ), infografiche, ecc.

3) Pagheremo dei traduttori professionisti per tradurre in diverse lingue il sito web.

4) Pagheremo il servizio (autoresponder) che gestisce la nostra newsletter. Qui la pagina con i prezzi: www.aweber.com/pricing.htm
La newsletter è già attiva (www.biglinounofficial.com/newsletter) ed è uno strumento prezioso che ci consente di comunicare con gli iscritti per fornire loro (gratis, ovviamente) aggiornamenti sul lavoro di Mauro Biglino e sulle nostre attività ad esso correlate.

5) Finanzieremo varie ed eventuali voci di costo per attività che, al momento, sono ampiamente al di sopra delle nostre possibilità ma che potremo permetterci di considerare se continueremo a crescere e riceveremo sufficienti donazioni. Uno dei nostri sogni nel cassetto sarebbe la produzione di un video documentario su (e con) Mauro Biglino.

Perché abbiamo bisogno delle donazioni?

Semplicemente, perché non possiamo contare su forme di finanziamento più istituzionali, come la pubblicazione di libri o la vendita di alcunché, per supportare il nostro progetto. Di conseguenza, per coprire almeno in parte le spese, abbiamo pensato di ricorrere alle donazioni, oltre che all'advertising di Google e alle commissioni di Amazon (max 10%) sui libri acquistati dai link presenti nel sito.

Ovviamente, sarebbe assurdo anche solo pensare che ci si possa arricchire in questo modo, almeno non in Italia e non con il volume di traffico che generiamo noi. E, considerando i temi che trattiamo, difficilmente potremo mai ambire a volumi maggiori. Per dirla tutta, ancora non riusciamo a coprire neppure le spese vive che dobbiamo sostenere ogni mese.

Ma non stiamo a lamentarci perché, e lo ribadiamo con forza, la nostra iniziativa NON è a fine di lucro. Quello che facciamo è donare spontaneamente le nostre competenze e parte del nostro tempo alla comunità aspettandoci come unica ricompensa che i nostri sforzi siano utili a qualcuno. E lo facciamo con gioia e passione, tanto da non farci problemi quando si tratta di coprire delle spese di tasca nostra (lo avevamo messo in conto sin dall'inizio).

Probabilmente, questa cosa di supportare un sito web (e i canali social correlati) grazie al sistema delle donazioni, in Italia è ancora una novità, tanto da generare di per se dubbio e persino sospetto. Mentre, da altre parti, specialmente nel mondo anglofono, è ormai una prassi consolidata e nessuno si scandalizza dei numerosissimi blogger e youtuber che la adottano tranquillamente. Basti pensare che in altri paesi YouTube mette a disposizione la funzionalità di un apposito pulsante per le donazioni.

D'altra parte, dai commenti che leggiamo, prendiamo atto della perplessità di chi, in questa fase del progetto, si imbatte in una nostra richiesta di donazione a fronte di solo qualche video (realizzato da altri) e di alcune paginette (scarne) in un sito web.

Eppure, ci era sembrato di aver comunicato chiaramente i nostri propositi pubblicando il manifesto di MBU sulla pagina "Info" del sito (www.biglinounofficial.com/info/) dove si spiega che, oltre a ciò che è già stato pubblicato, c’è molto altro in cantiere. Evidentemente, questo non è stato sufficiente. E ringraziamo Mauro Biglino e gli autori dei commenti per avercelo fatto notare. Come avrete capito, nello staff ci manca un esperto di comunicazione, ma sappiamo riconoscere i nostri errori e abbiamo già iniziato a porvi rimedio.

Infatti, nella pagina per le donazioni abbiamo aggiunto un testo con la spiegazione su come queste verranno utilizzate. Per ovviare a ulteriori fraintendimenti, sempre nella stessa pagina, abbiamo inserito anche la seguente nota: "N.B.: ricordiamo che il nostro è un progetto indipendente, pertanto il beneficiario della tua donazione sarà unicamente MBU, non Mauro Biglino.". Inoltre, abbiamo eliminato la foto di Mauro dalle immagini dei profili su YT e Google+. Stiamo anche considerando di integrare la pagina/manifesto con ulteriori informazioni.

Speriamo che questo possa bastare. Se qualcuno avesse altri suggerimenti, lo preghiamo di comunicarceli e lo ringraziamo anticipatamente. A tal proposito, segnaliamo che avete a disposizione un canale sempre aperto per comunicare direttamente con noi: la pagina dei contatti all'indirizzo www.biglinounofficial.com/contatti/
In particolare, invitiamo Mauro e i suoi editori a rivolgersi direttamente a noi nell'eventualità in cui dovessero crearsi altri malintesi e/o per chiedere ulteriori chiarimenti sulle iniziative di MBU.

Soprattutto, speriamo sia chiaro che abbiamo sempre agito con le migliori intenzioni e alla luce del sole. Che il nostro obiettivo è unicamente quello di offrire il nostro modesto contributo nel diffondere conoscenza e consapevolezza.

Di certo, se al mondo esistesse qualcuno disposto a mettere mano al portafoglio per una donazione a un sito che si chiama "Mauro Biglino UNOFFICIAL" credendo che i suoi soldi vadano alla persona di Mauro Biglino perché costui (il donatore) non si è preso neppure la briga di leggere ciò che sta chiaramente scritto sotto al suo naso e cioè che "siamo indipendenti", "non siamo approvati da...", "il beneficiario della tua donazione sarà..."... ebbene, allora dovremmo rassegnarci ad accettare che questa persona è prima di tutto un pericolo per stessa, che MBU sarà l'ultimo dei suoi problemi nella vita e che non c'è nulla che noi possiamo fare per evitarlo. Possiamo solo sperare che un bravo psichiatra si prenda cura di lui.

Infine, come ulteriore elemento chiarificatore, riveliamo un episodio avvenuto "dietro le quinte"...

Lo scorso 5 marzo abbiamo inviato a Uno Editori una email nel quale ci siamo anche presentati illustrando i propositi del progetto "Mauro Biglino Unofficial" ed indicando le modalità e i mezzi con cui intendevamo realizzarli, compreso il canale su YouTube (già esistente nel momento in cui scrivevamo, così come il sito web). Quattro giorni dopo, l'Editore ci ha risposto dichiarando, tra l'altro, il suo sostegno all'iniziativa e ringraziandoci pure.

Ecco perché la nostra COMPLETA BUONA FEDE non è solo dichiarata: è un dato di fatto documentabile.

Ed anche per questo ci siamo stupiti, a distanza di diversi giorni, di una tale presa di distanze che, lo ribadiamo, ci dispiace molto.

Comunque, siamo certi si sia trattato solo di un malinteso. Avevamo immaginato che Uno Editori, in seguito alla corrispondenza di cui sopra, riferisse a Mauro della nostra esistenza. Ma intuiamo che, purtroppo, lui deve aver saputo di noi per altre vie e da persone che ci hanno messo in cattiva luce. A complicare le cose, si sono aggiunti i nostri evidenti errori di comunicazione e una nostra certa ingenuità nel dare per scontato il modo in cui saremmo stati percepiti dal pubblico, oltre che dai soggetti istituzionali. E di questo ci scusiamo.

Confidando di aver chiarito la nostra posizione, le finalità, e lo spirito della nostra iniziativa, ringraziamo ancora Mauro Biglino per averci aiutato a migliorare e gli auguriamo buon lavoro, tanta salute e prosperità.

Ricordiamo che siamo aperti a chiunque per qualsiasi tipo di confronto, critica e consiglio, con umiltà e nella massima trasparenza: www.biglinounofficial.com/contatti/

Grazie per l'attenzione e buona conoscenza tutti,
Lo Staff